giovedì 22 aprile 2021

EARTH DAY // Giornata mondiale della Terra!

 Il 22 aprile è riconosciuto dalle Nazioni Unite come giornata mondiale dedicata alla Terra.

Un'occasione per riflettere su quanto sia prezioso il nostro pianeta e quanto sia importante conoscere le cause che provocano danni e inquinamento all'ambiente. L'acqua, la natura, le foreste, i mari e gli oceani sono bene da salvaguardare, da aiutare, da proteggere.


Martina


I nostri ragazzi delle classi prime sono stati coinvolti in un progetto trasversale tra varie materie che riguarda proprio l'ambiente.

i docent di Scienze, Tecnologia, Arte e Inglese hanno fatto riflettere i ragazzi su tematiche ambientali ben precise, dalla raccolta differenziata all'acqua, dal surriscaldamento globale allo sciogliemnto dei ghiacciai, dal riciclo all'inquinamento. 

Ogni studente ha quindi approfondito un argomento preciso nelle ore di Scienze a cui hanno aggiunto anche un'opinione personale e consigli utili per fare, tutti nel nostro piccolo, la nostra parte.

Nelle ore di Arte hanno realizzato un manifesto 'ambientalista', con slogan e illustrazione.

Testi e manifesti sono stati po impaginati graficamente nelle ore di Tecnologia, materia sensibile anche agli argomenti di architettura sostenibile, città ideali e Agenda 2030.


Ogni giorno dovrebbe essere Earth Day, ogni giorno possiamo fare qualcosa per migliorare, proteggere, aiutare la nostra Terra, che come scrisse Hemingway, "è un bel posto e vale la pena lottare per lei."

Qui sotto alcune delle immagini e degli estratti elaborati dai ragazzi di prima.

Buona visione e buona giornata mondiale della Terra a tutti!


Matteo

Ginevra

Senza acqua non ci sarebbe neanche la vita e senza la vita non ci sarebbe nulla. Per questo motivo dobbiamo impegnarci il più possibile per evitare che tutto ciò accada. Io per prima mi ritrovo a dire: “Dobbiamo assolutamente fare qualcosa”, perché se vogliamo la vita dobbiamo anche volere il bene del nostro pianeta. Se consumiamo tutta l’acqua a nostra disposizione o la sprechiamo o la inquiniamo non avremo un futuro.


Matilde

Ale

Ho scelto l’argomento dell’inquinamento del suolo perché io adoro il suolo e tutti gli esseri viventi che vi ci abitano, soprattutto tutta la varietà degli insetti.



Elisa

Anna

La mia motivazione della scelta di questo tema, è data dal fatto che noi che viviamo
in Pianura Padana soffriamo molto di questo tipo di inquinamento ed infatti è una
delle zone più inquinate al mondo, quindi ci tengo a migliorare il nostro ambiente di
vita.


Lorenzo

Diego

Io ho scelto questo argomento perche` la raccolta differenziata e` una cosa che faccio
tutti I giorni, e le foto dei mari pieni di plastica o di pesci che nuotano in un mare pieno
di plastica non mi piacciono affatto e quindi contribuisco a salvaguardiare l’ambiente
con piccole azioni che posso fare tutti I giorni.



Carlotta

Sara

Ho scelto questo tema perché spero che gli abitanti di questo mondo entro il 2030 si impegnino a rispettare
il pianeta che ci ospita, perché stiamo rovinando e consumando la nostra terra.


Carlotta

Martina

Ho scelto questo argomento perché l’aria è un elemento fondamentale per la vita di tutti i viventi e perché mi ha da sempre incuriosito.

La mia proposta per aiutare l’ambiente è muovermi cercando di utilizzare il meno possibile i mezzi più inquinanti come la macchina o l’autobus, sostituendoli con la bicicletta oppure con una camminata.



Sara






giovedì 25 marzo 2021

Buon Dantedì!

 Oggi è il Dantedì, giorno in cui si festeggia il sommo poeta perché, secondo gli studiosi, proprio il 25 marzo del 1300 Dante iniziava il suo viaggio.


Dante visto da uno studente di seconda


Una delle più grandi opere letterarie di tutti i tempi inizia ocn un Dante in preda all'angoscia, sfiduciato e terrorizzato nella selva oscura. Si ritroverà in queste condizioni tantissime volte lungo il suo viaggio! Diventa così una figura molto umana, capace di ricordarci che quando anche noi ci sentiamo persi nelle nostre selve e nei nostri inferni personali, come in questi tempi così duri, abbiamo sempre la possibilità di uscirne per trovare speranza e bellezza. 









Anche la scuola secondaria STV vuole festeggiare questo giorno: le classi seconde hanno infatti realizzato degli e-book, in cui troviamo Dante e la sua Commedia visti attraverso gli occhi dei nostri studenti. Ci sono interviste, canzoni, disegni (alcuni li vedete qui sopra!) ma anche gironi infernali abbastanza insoliti.

Sapevate, ce per esempio, nell'Inferno c'è un cerchio dedicato ai bulli e uno a chi inquina l'ambiente? State attenti inoltre a non fare troppi spoiler...i nostri autori hanno trovato un girone anche per voi!

Per non parlare poi di chi nega il Covid-19 e non rispetta le regole: il contrappasso potrebbe essere molto duro da sopportare!





Buon Dantedì a tutti!

Le docenti di italiano


mercoledì 20 gennaio 2021

L’Europa nelle scarpe

Il giorno 18 novembre la classe II A ha assistito ad una lezione sull’UE tenuta dal dottor Chiaricati, dell’istituto Parri di Bologna.

Il dottor. Chiaricati ha spiegato com’è nata l’Unione Europea e la sua evoluzione mostrando nomi importanti che hanno fatto la storia: R. Schuman, A. Spinelli, S. Veil. La classe ha ripercorso i passi dell’Unione Europea, a partire dell’Impero romano fino ai giorni nostri, cercando di imparare i diversi ed importanti avvenimenti accaduti durante questa frazione di tempo. Con il dottor Chiaricati siamo partiti parlando col parlare dell’origine e delle varie trasformazioni dell'Unione Europea.

Infatti, anche storicamente l’Europa si è unificata diverse volte, come ad esempio nel caso dell’Impero romano, dell’impero di Carlo V e grazie al politico Napoleone Bonaparte, ma si trattava di unificazioni sotto forma di conquista.

L'Unione Europea è anche caratterizzata da iniziative e progetti messi a disposizione per le persone che vivono nei vari stati dell'Unione Europea. Uno dei primi tra questi è il progetto Erasmus, inventato da un’idea di Erasmo da Rotterdam, che consente agli studenti di andare a studiare in altri stati dell'unione Europea e di aver la possibilità di conoscere altri ragazzi provenienti da diversi paesi. Una caratteristica dell'UE è il suo inno: l'Inno alla Gioia di Beethoven; la sua particolarità è che non ha il testo e quindi può essere suonato da tutti i cittadini europei in modo che ognuno lo senta suo e possa comprenderlo senza difficoltà. Essa possiede anche un motto che dice: "Unità nella Diversità”. Pensiamo che questo incontro con l'esperto sia stato molto interessante, istruttivo, e costruttiva per il nostro futuro. Ringraziamo il Dottor Chiaricati per averci dedicato questa lezione.



Dopo l’incontro abbiamo “intervistato” i nostri compagni e abbiamo chiesto loro un’opinione personale ricavando questo:

- “Il dottor Chiaricati ci ha parlato di molti personaggi importanti per l’UE. Quella che mi ha colpito di più è stata Simone Veil, nata il 13 luglio 1927 in Francia , è stata la prima presidentessa europea. Mi è piaciuta perché era una donna ed era ebrea, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz e successivamente impegnata socialmente e politicamente per i diritti delle donne e per un’Europa sempre unita.”


-”E’ stato molto interessante. Mi è piaciuto soprattutto quando l’esperto ci ha parlato del conflitto tra Francia e Germania ed è bellissimo il fatto che,  dopo tutto quello che è successo fra le due popolazioni, siano riusciti a collaborare anche grazie a Schumann, che fu sia francese sia tedesco, e che nel 1950 con un discorso la Dichiarazione Schuman (il discorso che fece) sia riuscito a dare una spinta importante verso la pace.”


-”L’incontro con l’esperto dell’Unione Europea è stato molto interessante. Ho imparato diverse cose che prima non sapevo. E’ stata un’esperienza istruttiva e costruttiva. Ringrazio il Dott. Chiaricati  per averci raccontato questa storia importantissima!”     


-“La cosa che mi ha colpito di più sono state le ricette di cucina nell’ultima slide.Ho chiarito tutto sull’Unione Europea e sicuramente è stata molto interessante l’unificazione tra Francia e Germania. Nel complesso è stata una bella esperienza”. 

  

-”Sono stata molto colpita dalla spiegazione dell'esperto, perché ho conosciuto molti personaggi famosi che hanno fatto crescere l'UE in maniera approfondita e dettagliata.. 

Mi è piaciuto moltissimo anche se a volte è stato un po’ noioso.

L'UE è nata dopo la seconda guerra mondiale prima con prima la CECA (Comunità Europea per il Carbone e per  l'Acciaio), fondata il 19 aprile 1951, e poi passando alla CEE (Comunità Economica Europea), firmato a Roma il 25 marzo 1957 (da Italia, Francia, Repubblica federale di Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), grazie a queste due comunità è nata l'Unione Europea che ancora oggi sta ancora in piedi con la pace e è unione dei diversi Stati appartenenti. 


-”Non c’è stata parte che mi abbia interessata particolarmente , perchè quasi tutti gli argomenti erano simili, ma se dovessi decidere direi quella prigione sull'isola di Ventotene dove avevano esiliato l'antifascista A. Spinelli: l'Italia era una dittatura fascista, Spinelli era uno di quelli che non voleva vedere l’Italia sotto una dittatura.

Avevano scelto questa prigione per la sua particolare posizione, un'isola nel mare (come avevo detto prima creata apposta per le persone contrarie a una dittatura),ma anche per un'altra ragione: isolare quelli contrari alla dittatura, così da non diffondere nel popolo le idee antifasciste, per non far cadere la dittatura di Mussolini e Hitler. 

Questo argomento, secondo il mio personale parere, suscita particolare curiosità ed è difficile da capire senza aver già affrontato un argomento simile. Dopo questo incontro mi sono posta varie domande che senza le spiegazioni del dottore non mi sarei mai fatta.” 


La II A


domenica 10 gennaio 2021

Il Manifesto della comunicazione non ostile

Navigando in rete non è difficile imbattersi in commenti poco rispettosi nei confronti del prossimo, in parole usate come cartacce da buttare; eppure il Web non è una casa comune a tutti? Un luogo virtuale, certo, ma dove ognuno, a suo modo, vive, intesse relazioni, cresce? 

Ecco, se pensiamo al Web come ad un Pianeta, allora forse ci verrà più spontaneo il parallelismo con quella che la sociolinguista Vera Gheno, nel suo contributo “Dalle parole ostili alle parole o-stili”, definisce “ecologia del linguaggio”. Bisogna prendersi cura delle parole e fermarsi a riflettere su questioni che, a proferirle ad alta voce, sembrano quasi banali. Eppure così scontate non sono se i muri della nostra casa virtuale vengono tanto spesso imbrattati da scritte tutt’altro che artistiche. 

Proprio da questa riflessione è nato il “Manifesto della Comunicazione non ostile”: un progetto ideato e realizzato dall’Associazione Parole O-stili di Trieste, finalizzato a responsabilizzare gli utenti a scegliere con cura le parole da usare quando si naviga in rete. 


Qui sotto potete leggere i dieci punti del manifesto. 






E ora veniamo al dunque. Partendo da questi spunti, è stato chiesto ai ragazzi delle due classi terze di realizzare alcuni video-spot rivolti idealmente ai loro coetanei, per sensibilizzare su questa tematica. 

Qui sotto ne trovate alcuni. 

Buona visione! 







I prof. Ferrari, Magoni, Novi e Stanzani

mercoledì 4 novembre 2020

L'autunno in poesia

Per Oscar Wilde la fitta nebbia autunnale riscalda la città di Londra come una sciarpa di seta gialla. Per Giovanni Pascoli certi giorni del mese di Novembre sono così luminosi e limpidi da indurci a cercare con lo sguardo gli albicocchi in fiore. Magnifica illusione…in realtà “secco è il pruno e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno”. Per Giuseppe Ungaretti, poeta della Prima guerra mondiale, i soldati sono come le foglie d’autunno, fragili e precari.

Partendo da questi spunti, abbiamo ragionato insieme su quali siano le idee che più frequentemente vengono associate alla stagione autunnale e su quali siano le emozioni che la natura suggerisce ad ognuno.

Cogliendo l’occasione di una luminosa giornata di fine ottobre, siamo andati al parco del Planetario e qui i ragazzi hanno ricavato un angolo di silenzio per ascoltare le proprie sensazioni legate alla stagione, appuntare sul quaderno alcune parole chiave e scrivere, infine, un componimento personale che ognuno ha poi condiviso con il resto della classe.

Di seguito troverete alcune poesie e qualche fotografia della giornata.

Buona lettura! 

Prof.ssa Ferrari

Le foglie

Le foglie gialle

cadono a terra

morte

come volessero andare via

dagli alberi,

quegli alberi

che fin da quando erano germogli

le hanno accolte.

Adesso vengono lasciati soli

come i genitori coi figli.

Tutto questo si può associare

alla morte, ma in realtà tutto questo è

vita

perché le foglie se ne vanno

per far posto ad altre foglie

e la tristezza fa lo stesso

per far posto alla

felicità.

Gabriele, 2^A 

Un autunno speciale

Autunno son le foglie colorate

che danno luce alle giornate,

foglie gialle che sembrano miele

cadute ormai da tempo

come pensieri al vento.

Sugli alberi ci sono bacche rosse e colorate

come le ciliegie d’estate.

Le rondini migrano, dipingendo

il cielo di nero 

come un pensiero

allegro e sincero.

Questo è l’autunno che si vede quaggiù

e vorrei che non finisse mai più.

Matilda, 2^A



Caro autunno, rimani speciale…

I rami e le nuvole morbide si salutano al mattino,

l’erba verde e umida ci rinfresca l’olfatto.

Gli uccellini ci risvegliano col loro canto inconfondibile,

l’acqua fresca ci bagna le guance rosate.

Le foglie appese diventano vivaci

abbandonando il loro caro cugino: il verde.

Il giallo e l’arancio diventano sposi.

Si tingono di rosso  verso sera,

e il giorno dopo bel tempo si spera.

Il sole si nasconde dietro le soffici nuvole,

sparendo pian piano nell’aldilà

che non vediamo, ma immaginiamo.

Osservo i colori e vengo rapita,

dalla loro bellezza sono invaghita.

Con la tua semplicità mi regali…

FELICITA’!

Il tuo vento mi scompiglia i capelli

e piano piano mi addormento

nel tuo magico silenzio.

Alice, 2^A


Una triste stagione

L’autunno triste,

cupo e stanco,

umido e nero.

L’autunno come una roccia

scuro e nudo

come gli alberi

in un giorno bruno.

Filippo, 2^A