venerdì 18 ottobre 2019

OPEN DAY 2019!

I giorni 16 e 23 novembre 2019 la scuola Suor Teresa Veronesi aprirà le porte al pubblico in occasione dell'Open Day.
Sabato 16 novembre la scuola sarà aperta dalle ore 15 alle 17.
Sabato 23 novembre  sarà aperta dalle 10 alle 12.

I ragazzi delle medie si improvviseranno professori: accoglieranno gli alunni delle elementari, che verranno suddivisi in gruppi e parteciperanno ai laboratori preparati per loro dagli insegnanti.
Quest'anno il tema dei laboratori  sarà ispirato alla frase di Papa Giovanni II "Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro!", dedicata ai ragazzi.

Per informazioni consultare il sito della scuola www.suorteresa.it oppure contattare la segreteria al numero 051/826738.

Vi aspettiamo numerosi!





lunedì 14 ottobre 2019

Benvenuti nel blog!

Carissimi ragazzi,


spesso gli incontri più significativi nascono così: per caso. 
Qualche giorno fa, interrogandomi su cosa scrivere per darvi il benvenuto in questo luogo di ritrovo virtuale, mi è capitato, sfogliando un vecchio libro di Wislawa Szymborska, di imbattermi in una poesia intitolata “Disattenzione”. 
E, leggendola, ho pensato a quanto sia importante la dis-attenzione. A quanto sia fondamentale ogni tanto distrarsi per … concentrarsi ancora di più. 
Cosa c’entra la disattenzione con la concentrazione, direte voi. Introduciamola subito nel regolamento, istituzionalizziamola! griderete in coro. 
Nel silenzio della vostra stanza, vi chiedo di leggere questa poesia e di riflettere sul valore della parola:


DISATTENZIONE


Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
Ho passato tutto il giorno senza fare domande,
senza stupirmi di niente.
Ho svolto attività quotidiane,
come se ciò fosse tutto il dovuto.
Inspirazione, espirazione, un passo dopo l'altro, incombenze,
ma senza un pensiero che andasse più in là
dell'uscire di casa e del tornarmene a casa.
Il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,
e io l'ho preso solo per uso ordinario.
Nessun come e perché -
e da dove è saltato fuori uno così -
e a che gli servono tanti dettagli in movimento.
Ero come un chiodo piantato troppo in superficie nel muro 
oppure
(e qui un paragone che mi è mancato).
Uno dopo l'altro avvenivano cambiamenti
perfino nell'ambito ristretto d'un batter d'occhio.
Su un tavolo più giovane, da una mano d'un giorno più giovane,
il pane di ieri era tagliato diversamente.
Le nuvole erano come non mai e la pioggia era come non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.
La Terra girava intorno al proprio asse,
ma già in uno spazio lasciato per sempre.
È durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.
Il savoir-vivre cosmico,
benché taccia sul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:
un po' di attenzione, qualche frase di Pascal
e una partecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.

 Wislawa Szymborska
(Da “Due punti”, Adelphi 2006)

Spesso si pensa alla distrazione come a qualcosa di negativo, come ad un “errore”. 
Anche le parole “negative”, però, badate bene, possono essere rivalutate, rispolverate dal loro uso comune e riportate al loro senso nudo, originario, privo di quelle fastidiose etichette cui tutti i nomi sono, loro malgrado, soggetti.
E persino la parola errore ha un significato prezioso: deriva dal latino error-oris, che rimanda al verbo errare, ossia “vagare qua e là”

Eccoci arrivati al punto: il blog nasce per voi, per trovare uno spazio in cui errare con la mente e permettervi ogni tanto di essere disattenti. Distratti. 
Per cogliere quei pensieri che la vostra immaginazione lascia vagare oltre la finestra della classe; per catturare le sensazioni, gli entusiasmi e, perché no, anche la fragilità.

Un poeta latino di nome Orazio, tanto tempo fa, scrisse: “Carpe diem”, ovvero “cogli il giorno”. Con il progetto blog noi insegnanti vi invitiamo a cogliere l’attimo per guardarvi intorno, per osservare i piccoli cambiamenti, per apprezzare ogni minuto che passa, ogni persona nuova che si incontra, ogni diverso punto di vista. 

Qui potrete trasformarvi in scrittori, cronisti e giornalisti; in designer, fumettisti e artisti; potrete raccogliere progetti, disegni, poesie, barzellette, giochi, testi di canzoni e sogni. 
Potrete fare tutto questo, senza però dimenticare la regola fondamentale: esprimere se stessi nel rispetto degli altri. 

Buon inizio a tutti!

Prof.ssa Ferrari Emanuela