Eravamo spaventati, restavamo chiusi in casa per paura, non eravamo più noi: calorosi.
Morte 1000, 1200 persone; si sapeva chi fosse il killer ma non si sapeva da dove fosse partito e perché fosse così spietato.
Noi umani, dovendo rimanere in casa, ci inventavamo ogni cosa: c’era chi ballava, chi suonava per far sì che non ci annoiassimo e per allietare le nostre serate. Tutti facevamo cartelloni come questo:
Una cosa bella della nostra solidarietà. I medici hanno scoperto il nome del killer: covid-19 o coronavirus. Iniziarono a combatterlo e alla fine lo sconfissero.
A.S., 1^B
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