martedì 31 marzo 2020

#Decameron 2.0 / UN'INTERVISTA DAL FUTURO

Come sarà quando racconteremo di queste settimane? Un'alunna di STV ha fatto un salto nel futuro e ce lo racconta...

Los Angeles, 17-03-2036

TIME AMERICAN NEWSPAPER

Per la rubrica “Da ragazza” incontriamo oggi Therry Smith che ha vissuto, proprio da ragazza, un’esperienza come mai avrebbe pensato.

D: Therry, raccontaci di te adolescente e di quello che sognavi di diventare.
 
R: Avevo solo un sogno: diventare un’attrice. Adesso posso dire che ce l’ho fatta: ho recitato al cinema e mi contattano per serie tv.

D: Come hai capito di voler realizzare questo tuo sogno?

R: Posso dire che i film e le serie tv mi hanno da sempre appassionato. Ricordo perfettamente che durante la mia adolescenza trascorrevo ore a guardare film e serie tv . Già in quarta elementare avevo iniziato a frequentare un corso di teatro nel piccolo paese dove vivevo in Italia; da lì ho capito che quello che volevo fare da grande era recitare ma non nei teatri, bensì in tv . La mia passione vera per il cinema nasce quindi abbastanza presto..

D: Parlaci della tua ultima serie “Covid-19”. Avevi 14 anni, se non sbaglio, quando è scoppiata questa pandemia, giusto? Raccontaci un po' di quel periodo.

R: Si avevo 14 anni, ero nel pieno della mia adolescenza. ‘Covid-19’ è ambientata proprio in quegli anni, nel 2020 quando si diffuse in tutto il mondo un virus letale da cui prende il nome la serie. Tessa, la protagonista che impersono, racconta come si viveva in quelle settimane: le scuole erano chiuse, si facevano lezioni online, non si poteva uscire di casa, ma soprattutto non si poteva avere contatti con le persone.

D: Quali erano le difficoltà maggiori? Cosa ti aiutava in quelle settimane?

R: E’ stato davvero difficile non uscire più con le mie amiche, non andare al cinema e rimanere sempre chiusa in casa. E’ stato faticoso…lo ricordo perfettamente….Cercavo di reagire con la moda del momento… ora mi fa sorridere ma all’epoca era liberatorio: alle 18.00 si usciva in balcone e mettevi la musica a tutto volume…che sfogo per una quattordicenne costretta a casa!!!

D: Paura?

R: Alla sera, al tg… Dicevano quante persone erano state infettate o morte dal “Covid 19”. I numeri crescevano sera dopo sera e io rimanevo sempre di più esterrefatta… Ricorderò sempre la sensazione di impotenza quando hanno comunicato che la regione dove sono nata e cresciuta era la seconda con più contagi in Italia….una paura mai provata prima cresceva sempre di più .

D:Come si supera tutto questo? La serie TV, in onda in questi giorni, dà un messaggio di speranza…

R: Ero adolescente, avevo la vita davanti: nonostante la paura ho sempre continuato a sperare. Per questo lancio un messaggio che sento davvero mio e di tutti i ragazzi: non prendere la vita sottogamba, non sottovalutare le situazioni: possono diventare complicate…ma mai mollare: e ve lo dico io, che ho vissuto la pandemia del XXI secolo..!

T.A., 3^B



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