domenica 10 gennaio 2021

Il Manifesto della comunicazione non ostile

Navigando in rete non è difficile imbattersi in commenti poco rispettosi nei confronti del prossimo, in parole usate come cartacce da buttare; eppure il Web non è una casa comune a tutti? Un luogo virtuale, certo, ma dove ognuno, a suo modo, vive, intesse relazioni, cresce? 

Ecco, se pensiamo al Web come ad un Pianeta, allora forse ci verrà più spontaneo il parallelismo con quella che la sociolinguista Vera Gheno, nel suo contributo “Dalle parole ostili alle parole o-stili”, definisce “ecologia del linguaggio”. Bisogna prendersi cura delle parole e fermarsi a riflettere su questioni che, a proferirle ad alta voce, sembrano quasi banali. Eppure così scontate non sono se i muri della nostra casa virtuale vengono tanto spesso imbrattati da scritte tutt’altro che artistiche. 

Proprio da questa riflessione è nato il “Manifesto della Comunicazione non ostile”: un progetto ideato e realizzato dall’Associazione Parole O-stili di Trieste, finalizzato a responsabilizzare gli utenti a scegliere con cura le parole da usare quando si naviga in rete. 


Qui sotto potete leggere i dieci punti del manifesto. 






E ora veniamo al dunque. Partendo da questi spunti, è stato chiesto ai ragazzi delle due classi terze di realizzare alcuni video-spot rivolti idealmente ai loro coetanei, per sensibilizzare su questa tematica. 

Qui sotto ne trovate alcuni. 

Buona visione! 







I prof. Ferrari, Magoni, Novi e Stanzani

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