LA BARCA
La terra non c’è più,
dopo essersi dissolta sotto ai nostri piedi
anneghiamo in un mare infinito.
La corrente, le onde, il vento,
tutto ciò ci conduce al porto
zeppo di barche; c’è chi si perde,
ma chi sa cogliere l’attimo
e giova dell’attenzione necessaria
può notare, salendo su codeste barche
che prenderà il volo per infinite isole...
Sport, musica, arte, lettura, relax, cucina
studio, nuove amicizie, scoperta di se stessi.
La brezza leggera dall’aspetto intenso
ci trasporta via verso isole di possibilità.
In questo periodo di quarantena
propongo di salpare al più presto.
L’anti poetessa
LA PESTE 2020
Siamo in guerra contro un nemico invisibile,
siamo in guerra contro noi stessi.
In questo periodo di quarantena,
comunicando persino più di prima
siamo più soli che mai.
Parole, immagini, colori,
foto followers e likes.
Anche la chat più lunga scompare,
anche il post migliore non lascia pienezza ma solitudine.
In questo mondo di amuchina e mascherine
ci facciamo vedere più vicini,
ma senza colmare il vuoto che ci riempie.
L’anti poetessa
G.P., 3^A
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