giovedì 26 marzo 2020

#Decameron 2.0 // POESIE

LA BARCA
 

La terra non c’è più,

dopo essersi dissolta sotto ai nostri piedi

anneghiamo in un mare infinito.


La corrente, le onde, il vento,

tutto ciò ci conduce al porto

zeppo di barche; c’è chi si perde,

 

ma chi sa cogliere l’attimo

e giova dell’attenzione necessaria
 

può notare, salendo su codeste barche
 

che prenderà il volo per infinite isole...


Sport, musica, arte, lettura, relax, cucina
 

studio, nuove amicizie, scoperta di se stessi.


La brezza leggera dall’aspetto intenso
 

ci trasporta via verso isole di possibilità.


In questo periodo di quarantena
 

propongo di salpare al più presto.
L’anti poetessa


LA PESTE 2020
 

Siamo in guerra contro un nemico invisibile,
 

siamo in guerra contro noi stessi.


In questo periodo di quarantena,
 

comunicando persino più di prima
 

siamo più soli che mai.


Parole, immagini, colori,
 

foto followers e likes.


Anche la chat più lunga scompare,
 

anche il post migliore non lascia pienezza ma solitudine.


In questo mondo di amuchina e mascherine
 

ci facciamo vedere più vicini,
 

ma senza colmare il vuoto che ci riempie.


L’anti poetessa
 

G.P., 3^A

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.